Prenota il tuo primo appuntamento online con me a tariffa promozionale
Clicca sul bottone in basso e scopri modalità e costi
Se vuoi prenotare un secondo appuntamento o iniziare un percorso con me clicca QUI
PROSSIMI EVENTI
RISORSE GRATUITE
Sei una Persona Altamente Sensibile?
INSERISCI I TUOI DATI NELLO SPAZIO IN BASSO, ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWSLETTER
E RICEVERAI NELLA TUA CASELLA POSTALE NEL GIRO DI POCHI MINUTI IL QUESTIONARIO orientativo DELLA Dott.ssa Elaine Aron
Non si tratta di un test assoluto o diagnostico, ma solo informativo/orientativo.
Gli articoli sulle Persone Altamente Sensibili
Quelli di noi con un'elevata sensibilità sono noti per sentire le emozioni molto profondamente. La scienza, infatti, ha confermato che le emozioni colpiscono più duramente le persone altamente sensibili, e abbiamo anche una maggiore probabilità di provare le emozioni degli altri. Quando le nostre tendenze empatiche vengono attivate, quasi come un segnale radio, possiamo sintonizzarci con l'energia e le emozioni degli altri e scambiarle per le nostre.
D'altro canto, è un evento comune per le persone altamente sensibili sentire che la nostra energia e le nostre emozioni ci vengono portate via. Possiamo sperimentare un intenso drenaggio del nostro stato emotivo da esperienze come incontri mondani, circostanze stressanti o affrontare una malattia.
Indipendentemente dallo scenario, quando si tratta di sentimenti altamente sensibili, abbiamo bisogno di strumenti semplici e pratici per preservarli. Le seguenti cinque strategie possono aiutare i P.A.S. a diventare più consapevoli delle proprie emozioni, a praticare la consapevolezza per mantenerle e, in definitiva, a stabilire confini sani per la nostra protezione emotiva.
A volte, la vita di una persona altamente sensibile (PAS) è piena di eventi stressanti che la logorano e la lasciano impoverita. Questo perché la loro alta sensibilità li fa sentire svuotati anche da stimoli relativamente lievi. Questo è il motivo per cui i P.A.S. si esauriscono così rapidamente.
L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) afferma che il burnout “è una sindrome concettualizzata come derivante da stress cronico sul posto di lavoro che non è stato gestito con successo”. Può essere caratterizzato dal fatto che la persona si sente impoverita (dal punto di vista energetico) o esausta; di avere una maggiore distanza mentale dal proprio lavoro, o sentimenti di negatività o cinismo; e di avere meno efficacia professionale di quella che avevano prima.
Prima di addentrarci nei segnali che potresti sperimentare con il burnout dei PAS, parliamo in primo luogo di cosa significa essere una persona altamente sensibile.
La maggior parte di noi, se non tutti, sperimenteranno un trauma ad un certo punto della nostra vita, semplicemente perché siamo umani. Il trauma non è solo una minaccia alla vita come si pensava in precedenza. Può trattarsi invece di qualsiasi situazione che mina la sicurezza e ci costringe a riorientarci e ad adattarci a una nuova realtà. Alcune forme di trauma hanno la “t” minuscola, comprese le principali transizioni della vita e lo stress cronico. Ma quando pensiamo agli impatti negativi e a lungo termine del trauma, ciò a cui pensiamo più spesso è la “T” maiuscola: trauma che include cose come aggressione, stupro, disastro naturale, guerra, sparatorie di massa, perdita di una persona cara, o assistere personalmente alla messa in pericolo di un altro.
In sostanza, il trauma rimodella il modo in cui vediamo il mondo; a volte può cambiare completamente il corso della nostra vita.
Essendo persone altamente sensibili, è fin troppo facile concentrarsi sulla nostra sensibilità come qualcosa da superare: come smettere di sentirsi sopraffatti, come riprendersi dall'eccessiva stimolazione o come trovare una connessione significativa quando le persone non sempre ci capiscono a causa dello stigma, riguardo all’essere sensibile. Anche la letteratura scientifica si concentra spesso sugli aspetti negativi associati alla sensibilità e su come superarli. Ciò rende facile dimenticare che, in quanto persone sensibili, abbiamo un diritto molto più grande del semplice non essere stressati. In effetti, meriti di essere felice. Gioioso. In pace. E anche di successo, qualunque cosa desideri.
Tenendo presente tutto ciò, ho dato un'occhiata alle persone altamente sensibili (PAS) che conosco e che sono più felici nella vita - così come a ciò che dice la ricerca - e ai momenti in cui sono stato più felice nella mia vita. Ciò che ho notato è una serie di abitudini che si ripetono più volte e sembrano aiutare i PAS a prosperare.
Ami tuo figlio con ogni grammo del tuo essere. Metti tuo figlio al primo posto, perché è così che la nostra società dice che dovrebbero essere i genitori. Ma inizi a sentire che il tuo vero sé sta scivolando via.
E i tuoi sogni, passioni, obiettivi? Desideri un po' di tempo per te stessa, per rilassarti, per sentirti pensare, per avere un po' di pace e tranquillità. Poi il senso di colpa ti travolge, mescolandosi al risentimento, e ti senti un genitore schifoso. Piangi, urli e il ciclo si ripete.Non hai niente che non va. Sei un genitore altamente sensibile. In quanto persona altamente sensibile (PAS), hai una caratteristica unica, non un disturbo.
Una persona altamente sensibile (PAS) ha tratti di personalità unici e potenti che includono l’elaborazione profonda delle cose, la capacità di entrare in empatia con gli altri e l'essere più sensibile alle sottigliezze. Per quanto posso ricordare, il mio alto livello di empatia è stato spesso abbinato a un profondo desiderio di guarire coloro che mi circondavano, cosa comune tra noi persone sensibili. Questo è il motivo principale per cui sono rimasta in una relazione psicologicamente violenta, insieme alla mia convinzione che io e il mio partner potessimo “salvare” la relazione. Sapevo che non avrei potuto salvarlo da solo, ma credevo davvero che avessimo potuto farlo, basandoci sulla nostra comunicazione aperta e sulla consapevolezza di noi stessi.
Il fatto è che era un narcisista, il che ha influenzato ogni aspetto della nostra relazione.
Le persone altamente sensibili sono dotate di grande empatia. Ma serve davvero a qualcosa?
In quanto persona altamente sensibile (PAS), sai quanto facilmente sei influenzato da tutto e da tutti coloro che ti circondano. Potresti sussultare quando sei testimone del dolore di qualcun altro, piangere insieme a coloro che sono in lacrime o provare una rabbia profonda e covante per l'ingiustizia nel mondo. Hai queste reazioni perché come PAS, non solo noti ciò che gli altri non notano: entri in empatia. Cerchi di vedere il mondo dal punto di vista degli altri. Per capirli .Ma se sei come me, forse ti sarai anche chiesto se essere così è positivo e se la tua empatia aiuta qualcuno. Fa davvero la differenza?A quanto pare, l’impatto potrebbe sorprenderti, sia nella vita professionale che in quella di tutti i giorni.
Stavo passando una serata così bella prima di aprire Twitter. Il mio cuore batteva forte mentre leggevo un messaggio privato nella mia casella di posta. Un collega mi aveva rimproverato per un post “inappropriato” che avevo ritwittato. Era schietto e privo di ogni sottigliezza. E avevano totalmente interpretato male il tweet! Ne deducevano un significato ben lontano dallo scherzo ironico e leggero che avevo inteso.
Essendo una persona altamente sensibile (PAS), il mio sistema nervoso altamente sensibile non risponde bene a messaggi (e critiche) come questi. Mi sono sentita attaccata. La rabbia salì nel mio corpo. Poi è subentrata la preoccupazione su ciò che gli altri avrebbero potuto pensare…
Se, come persona altamente sensibile (PAS), ti ritrovi con diversi compiti lasciati incompleti, potresti soffrire di un “sovraccarico di informazioni”. Ma poiché noi P.A.S. ci sentiamo già facilmente sovrastimolati da tutti gli stimoli che ci circondano, come possiamo capire la differenza? Il sovraccarico di informazioni è stato studiato dai neuroscienziati e i risultati hanno scoperto che l’elaborazione eccessiva delle informazioni provoca perdita di concentrazione e confusione. Quindi troppe informazioni possono rendere quasi impossibile concentrarsi su qualsiasi attività.
Le persone altamente sensibili (PAS) sentono le cose un po' troppo intensamente e possono sentirsi sopraffatte in situazioni che potrebbero sembrare un grosso problema (o meno importante) per gli altri.Se ti senti spesso completamente prosciugato di energia, senza fare molto attivamente, allora potresti avere "fughe di energia", per così dire, di cui non sapevi nemmeno l’esistenza.In questo articolo imparerai nove cose quotidiane che tendono a lasciare emotivamente prosciugate le persone altamente sensibili. Identifica quelle che sono rilevanti per te e chiudi quelle perdite per proteggere la tua energia.